Villa Durazzo Bombrini, la location per ogni tipo di evento
Cornigliano Ligure

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Villa Durazzo Bombrini, la location per ogni tipo di evento

Secondo l’autorevole parere dell’architetto Ferdinando BonoraVilla Durazzo Bombrini è il più importante palazzo costruito in Liguria nel Settecento.

La villa si trova nel quartiere periferico di Cornigliano a Genova e negli ultimi anni è diventata un importante punto di riferimento in città per la promozione di attività artistico-culturali e per l’organizzazione di mostre, eventi e concerti.

In questo contesto d’eccellenza, che per le sue molteplici bellezze bene si presta a essere un versatile, affascinante set fotografico e di produzioni cine-televisive o pubblicitarie, opera AerCast, la cui sede si trova nel cosiddetto Videoporto, ubicato accanto alla villa.

Un po’ di storia…

Villa Durazzo Bombrini rappresenta un prezioso e innovativo esempio di architettura residenziale francese.
I lavori di costruzione della villa iniziarono nel 1752, su progetto di Pierre Paul De Cotte per il marchese di Gabiano, Giacomo Filippo II Durazzo.

Il De Cotte, ufficiale francese e ingegnere militare, sbarcato a Genova nel 1747, contribuì alle prime fasi della realizzazione del sistema di fortificazioni genovese. In particolare, pianificò e sovrintese alla costruzione di Forte Diamante, con il finanziamento di Giacomo Filippo II Durazzo. Fra i due si instaurò un rapporto fiduciario che portò alla progettazione e messa in opera della residenza di villeggiatura di Cornigliano.

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L’edificio fu ideato dal De Cotte con il tipico impianto degli hotels francesi (dimore aristocratiche): un corpo di fabbrica centrale e due ali laterali attorno a una  vasta corte d’onore. Questa impostazione, ormai tipica nei palazzi aristocratici francesi, appariva rivoluzionaria per il contesto genovese, ancora legato a edifici di stile cinquecentesco.
Intorno al 1778, grazie all’opera dell’architetto genovese Andrea Tagliafichi, furono effettuati interventi di ristrutturazione di molte stanze, fu aggiunto il portico, ma, soprattutto, fu realizzato lo scalone marmoreo a sbalzo, primo ed eccellente nel suo genere a Genova.

La magnificenza della villa si manifestava sia al suo interno con il maestoso Salone del primo piano e la spettacolare Sala di rappresentanza del piano terra (dove sono custoditi due preziosi dipinti del pittore napoletano Francesco Solimena), sia al suo esterno attraverso i rigogliosi giardini (circa 6000 mq) che arrivavano, tra pergolati, alberi e siepi a lambire il mare, che, all’epoca dei Durazzo, distava poco più di trecento metri.

Nel tempo, i proprietari della rinomata dimora sono stati tanti:

  • Marchesi Durazzo, dalla sua costruzione fino all’incirca al 1850;
  • Filippo Ala Ponzoni, nobile cremonese, raffinato e colto collezionista d’arte, che, intorno al 1850, la ottenne in cambio di latifondi in terra lombarda e la tenne fino al 1865;
  • Vittorio Emanuele II di Savoia, Re d’Italia, che nel 1865, l’acquistò per il figlio Oddone, ritenendo che il Principe, di salute molto cagionevole, potesse giovarsi del clima marino;
  • il Cavaliere Patrone, che ne entrò in possesso nel 1872, dopo la morte prematura del Principe Oddone, avvenuta nel 1866;
  • la Famiglia Bombrini alla fine dell’800, gli ultimi proprietari privati della residenza.

Dopo i Bombrini la storia della villa sarà interamente legata allo sviluppo della grande industria.

Riassumendo, poi, i principali passaggi di proprietà novecenteschi, nel 1928 la villa divenne sede degli uffici dell’Ansaldo (fra i fondatori della quale appare anche Carlo Bombrini); nel 1951 fu ceduta a Sidermec, e da questa, nel 1952, alla Cornigliano SpA, che, nel 1961, fondendosi con Ilva, diede vita a Italsider.

Villa Durazzo Bombrini oggi…

Attualmente, Villa Durazzo Bombrini appartiene a Società Per Cornigliano SpA, che l’ha acquistata nel 2008 da Fintecna SpA, società facente capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Dopo un ulteriore restauro, si è trasformata in un polo di produzione per le industrie creative (denominato PACC – Polo Aziende Creative Cornigliano), il dominus del quale è Genova Liguria Film Commission, che opera con diverse imprese liguri motivate a “fare rete”. Il PACC esprime la volontà di riqualificazione di Cornigliano anche dal punto di vista professionale, e ha reso Villa Bombrini l’hub di riferimento a livello regionale per il settore dell’audiovisivo.

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La villa non è soltanto un centro di produzione.

Per le sue qualità architettoniche, storiche, paesaggistiche e ambientali, è una fra le più suggestive e versatili location per eventi a Genova, dalle feste private ai ricevimenti, dai meeting aziendali ai book fotografici. AerCast la utilizza spesso per le trasmissioni in diretta streaming, le registrazioni video, gli shooting fotografici e altre iniziative di vario genere, perché ne ha compreso le qualità straordinarie di appeal.

È importante scegliere il contenitore giusto per ogni occasione. E tutte le occasioni sono buone per preferire Villa Bombrini, e fare immagine con AerCast.

(fonte Aercast)

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