Ritorna il Campionato mondiale di Pesto il 4 giugno al Ducale

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Nona edizione per il Campionato Mondiale del Pesto al Mortaio con tante novità per celebrare la salsa più nota al mondo. Cento i concorrenti che si sfideranno per conquistare l’ambita gara e per la prima volta anche un robot dell’IIT parteciperà facendo il pesto al mortaio seguendo scrupolosamente la tradizione genovese. Il colore, l’aroma e il gusto del pesto genovese per la nuovissima e tanto attesa edizione del Campionato Mondiale, che torna finalmente in presenza.
Dopo l’edizione digitale dell’anno scorso, con 25 cuochi che si sono sfidati online a colpi di pestello nel mortaio, il prossimo 4 giugno 2022 torna finalmente dal vivo a Palazzo Ducale di Genova il Campionato Mondiale del Pesto al Mortaio che, a partire da questa edizione, sarà caratterizzato da Pestello, la mascotte ideata dal fumettista/illustratore Angelo Lucio Di Giuseppe e scelta per rappresentare in tutto il mondo la salsa cruda al basilico, orgoglio della cucina genovese, apprezzata a livello internazionale.
La gara finale del 4 giugno  sarà in presenza (è possibile iscriversi inviando una mail a segreteria@pestochampionship.it), con gli accorgimenti previsti contro il Corona Virus, ma sarà possibile contemporaneamente la visione in streaming dei momenti topici dell’evento (il campionato dei bambini, l’avvio della gara dei 100 e la finalissima pomeridiana).
Ricco il programma degli eventi collaterali con due grandi novità. La prima consiste nell’incontro con la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), organizzazione scientifica senza scopo di lucro che riunisce gli studiosi e gli esperti di tutti gli ambiti legati al mondo della nutrizione, venerdì 3 giugno mattina alla Sala Trasparenza della Regione Liguria sul tema “Genova porta della cucina mediterranea verso l’Europa”. L’altro evento che ci proietta in un futuro immaginifico riguarda la performance nella Sala del Minor Consiglio “Io Robot faccio il Pesto con il Mortaio” del “Robot Bimanual Torso” dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova che è in grado di imparare attraverso l’imitazione dei movimenti dell’uomo, senza bisogno di programmazione. Riuscirà a mettersi alla pari con i campioni del mondo? (fonte Comune di Genova)

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