SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Cos’è e come iscriversi

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COSA È IL SERVIZIO CIVILE
Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso l’impegno civico per le comunità e per il territorio. Il Servizio civile universale rappresenta un’importante occasione di formazione di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

 

PERCHÉ SCEGLIERE IL SERVIZIO CIVILE
• è un’esperienza di cittadinanza, al servizio del prossimo e del bene comune
• è un impegno per gli altri
• è una partecipazione di responsabilità
• è un’occasione per crescere confrontandosi
• è un modo per conoscere diverse realtà, per capire e condividere
• è uno strumento di pace e di integrazione
• è una crescita professionale
• è una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità
• è un atto di amore e di solidarietà verso gli altri
• è un’occasione di confronto con altre culture
• è una risorsa per il Paese
• è un’esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro.

COME NASCE …IN BREVE
Il Servizio civile nasce nel 1972 come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare.
È quindi alternativo alla leva e in quanto tale obbligatorio. Quasi trent’anni dopo, con la legge n. 64/2001, viene istituito il Servizio civile nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne.
Nel 2005 viene sospeso il servizio di leva obbligatorio, mentre prosegue il percorso di crescita del servizio civile su base volontaria.
Nel 2017, con il dlgs n.40, il Servizio civile da nazionale diventa universale, con l’obiettivo di renderlo un’esperienza aperta a tutti i giovani che desiderano farla.

COSA NE PENSA CHI L’HA GIÀ FATTO
“Chiunque tu sia, da qualunque posto tu provenga, qualunque sia la tua storia, non importa quanto possa essere grande o piccolo l’aiuto, l’importante è che ci sia anche il tuo”. (Elisa)
“È stata una occasione importante per far crescere i miei punti di forza e per lavorare su quelli di debolezza”. (Simona)
“È un viaggio di cui non ci si può pentire”. (Laura)
“Ora sono consapevole delle mie capacità e riesco a vedere la soddisfazione di quei colleghi, ormai amici, che non si sono fermati davanti alla mia insicurezza”. (Elisa)
“Sono stata gli occhi di qualcuno. Adesso vedo”. (Noemi)
“Se guardo indietro e cerco il giorno in cui ho deciso di fare domanda, c’è un sorriso che mi guida e un senso di pienezza che ora contraddistingue la mia vita”. (Generoso)
”Il Servizio civile è #ricchezza interiore”. (Nicole)

QUALI SONO I SETTORI DI INTERVENTO
I settori di intervento in Italia e all’estero nei quali gli Enti propongono programmi, articolati in progetti, che vedono impegnati i volontari sono:
a) assistenza
b) protezione civile
c) patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
d) patrimonio storico, artistico e culturale
e) educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
f) agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità
g) promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.

COME FUNZIONA IL SISTEMA DEL SERVIZIO CIVILE
lI Servizio civile universale è un sistema che prevede diversi attori: gli operatori volontari, giovani che decidono di dedicare un periodo della propria vita al Paese e agli altri, svolgendo le attività di Servizio civile nel settore prescelto gli Enti promotori dei programmi di intervento, soggetti pubblici e privati iscritti all’Albo del Servizio civile l’intera comunità, che raccoglie i benefici grazie alla realizzazione dei progetti di Servizio civile.
Lo Stato, attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, le Regioni e le Province autonome che
gestiscono l’intero sistema

QUANTO DURA IL SERVIZIO CIVILE
Il Servizio civile universale ha una durata flessibile tra gli 8 e i 12 mesi, a seconda del progetto.
L’orario di attività è stabilito in relazione alla natura del progetto e prevede un impegno settimanale non inferiore alle 25 ore oppure un monte ore di 1.145 ore per i dodici mesi. Tale monte ore si riduce proporzionalmente nel caso in cui il progetto abbia una durata inferiore.

COSA OFFRE
• formazione – minimo 80 ore
• crediti formativi universitari se previsti dal progetto scelto
• attestato di partecipazione al Servizio civile universale
• riconoscimento, valorizzazione e eventuale certificazione delle competenze acquisite
• valutazione dell’esperienza nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la Pubblica Amministrazione che può valere anche come titolo di preferenza
• riconoscimento del servizio ai fini del trattamento previdenziale (riscattabile)
• riconoscimento di un assegno mensile di circa €440,30 euro, con l’aggiunta, per il servizio civile all’estero, di un’indennità giornaliera dai 13 ai 15 euro, oltre a vitto, alloggio, viaggio di andata e ritorno e un rientro (a/r) durante il servizio
• permessi variabili proporzionalmente al periodo di servizio (20 giorni per 12 mesi)
• possibilità per alcuni progetti con sede in Italia di usufruire di un periodo di tutoraggio (fino a tre mesi) per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro o di svolgere parte del servizio (fino a tre mesi) all’estero
• accesso preferenziale per i giovani con minori opportunità, per i progetti di servizio civile universale che lo prevedono
• possibilità di far parte dei Corpi Civili di Pace in Italia e all’estero, in virtù di una sperimentazione avviata con il MAECI
• possibilità di svolgere il servizio civile digitale o ambientale.

LA RAPPRESENTANZA
I volontari del servizio civile universale hanno una propria rappresentanza articolata a livello nazionale e territoriale, con l’obiettivo di garantire il costante confronto degli Operatori Volontari con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La rappresentanza nazionale è composta da 4 membri che restano in carica due anni. La
rappresentanza regionale è costituita da 22 membri (uno per ciascuna Regione e Provincia Autonoma e uno in rappresentanza di chi opera in progetti all’estero) che restano in carica un anno.
Ogni anno i delegati delle regioni delle provincie autonome e dell’estero, riuniti in un’assemblea nazionale, eleggono 2 dei 4 rappresentanti nazionali. Alle elezioni della rappresentanza regionale degli operatori volontari possono votare e candidarsi tutti i volontari attivi alla
data di indizione delle elezioni.
Sul sito www.politichegiovanili.gov.it è presente una sezione dedicata alla rappresentanza.
Per entrare in contatto con la rappresentanza
Fb: @rappresentanzasc
Twitter: Rappresentanza SC
e-mail: rappresentantinazionali@gmail.com

DOVE SI PUÒ OPERARE
• in Italia
• all’estero (in Paesi dell’Unione Europea o fuori UE)

COME DIVENTARE OPERATORE VOLONTARIO
• Bisogna partecipare ad uno dei Bandi che sono pubblicati ogni anno dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale sul sito www.politichegiovanili.gov.it e sul sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it
• Ogni bando presenta diversi progetti, proposti da enti differenti, e la prima cosa da fare è scegliere quello che meglio risponde ai propri interessi e alle proprie aspettative
• Per individuare il progetto giusto è disponibile, sul sito dedicato, un motore di ricerca che aiuta nella scelta attraverso l’applicazione di numerosi filtri
• Gli elementi di dettaglio di ciascun progetto sono pubblicati sui siti web degli enti che li
propongono
• La candidatura al bando è solo on line, attraverso la piattaforma DOL www.domandaonline.serviziocivile.it, e per accedere è necessario avere una identità digitale SPID – sistema pubblico d’identità digitale
• Ciascun Ente convocherà i candidati che hanno presentato domanda per il proprio progetto per un colloquio di selezione
• I candidati che superano il colloquio di selezione diventano operatori volontari di servizio civile universale e firmano un contratto con il
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, impegnandosi a svolgere le attività previste dal progetto
Il Servizio civile universale è aperto a ragazze e ragazzi che hanno compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età e richiede i seguenti requisiti:
• essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri dell’Unione europea ovvero di un Paese extra Ue regolarmente soggiornante in Italia
• non aver riportato condanna, in Italia o all’estero, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.
• Si può partecipare al Servizio civile universale una sola volta.

CHI PUÒ DIVENTARE OPERATORE VOLONTARIO
www.politichegiovanili.gov.it
Tel: 06 6779.5460 – Email: urp@serviziocivile.it
Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale
– Presidenza del Consiglio dei Ministri
servizio_civile_universale
Dipartimento Politiche Giovanili e il Servizio Civile
A Cura del Servizio comunicazione e informatic

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